sabato 5 gennaio 2008


La trappola della presunta universalità dei nostri pensieri.

A volte vorrei schiaffeggiarti senza sosta per giorni e giorni... Mi scaricherebbe. Sto diventando un'isterica. Non l'avrei mai pensato.

Voi, tu, siete come macchie di cera su un maglione di lana. Dovrei dare fuoco alla mia mente.

Sono un calice da vino in un' elefanteria. Cazzo.

1 commento:

Dave ha detto...

Le cose che scrivi difettano di due cose... di un titolo e di una firma. Puoi prenderlo come complimento o come consiglio. Io personalmente non accetto mai consigli da nessuno