mercoledì 21 novembre 2007

Accasciata in una pozza di fango.
Sotto la pioggia.
Sono le 4 e mezza di notte.
Piango.

Non ti chiedi mai come sto.
Non pensi mai al mio bene.
Eppure io pensavo che il mio affetto fosse reciproco davvero.
Come si fa a dimenticare un amico?
Mi fa sanguinare. Mi fa piangere. Mi fa vomitare. Mi fa bestemmiare. Mi fa incazzare.
E nella tua testa tutto ciò è quanto di più lontano.
Ci hai resi due estranei.
Hai cancellato tutto.
Io soffro quando perdo un amico.
Non ho fatto niente di male.
Ti ho solo voluto bene e forse te ne voglio ancora, di sicuro al te che ho idealizzato.
Tu hai buttato tutto nel cesso. Ma non te ne importa niente. Neanche di queste parole. Per questo non riesco a parlarti. Per questo non voglio guardarti.

Qualcuno mi aiuti a non perdere totalmente la fiducia nell'amicizia.
Forse dovrei partire.