venerdì 8 febbraio 2008



Ho quasi sempre creduto di essere brava a staccarmi dagli eventi passati. Non è vero. Le cose che non risolvo nella mia testa tornano a galla in continuazione come dei pesci morti. E io li guardo in silenzio.

4 commenti:

Voxdei ha detto...

sorridi...la sofferenza è componente della vita, imprescindibile... il tempo t'insegnerà ad uscire dalle acque stagnanti ed affrontare a vele spiegate il mare aperto...dove non ci saranno ad attenderti pesci morti...

un tocco di zenzero ha detto...

la linearità stanca a spiriti sempre in cerca come noi...sfrutta questa tua anima destabilizzata e crea universi, amica... ;)

C. ha detto...

mi sento molto identificata con questo post. poi mi soffermerò a leggere degli altri.carol

Dave ha detto...

Ti piacciono i colori, frank zappa, palahniuk, johnny cash, ti chiami come il mio colore preferito e sei capricorno come me... altro?
vedo che molti si preoccupano della tua infelicità. penso che l'innata e precoce saggezza dei capricorno ti permetta di sfruttare questi stati d'animo ai tuoi fini poetici, e senza permettere loro di prendere mai il sopravvento. come me, penso che ti crogioli nei tuoi attimi di tristezza per cavrne il meglio, e che ti piace così.
'un tocco di zenzero' ti ha dato un buon consiglio, ma scommetto che lo sapevi già.
'vitanonlongaest' è capricorno.
ti ho pubblicato il post (ma non sapevo bene se e come firmarlo).
e spero di risentirti