sabato 3 maggio 2008

Sono entrata in casa al buio e ho sbattuto la faccia contro lo spigolo di una porta.
La colpa è delle cose che vorrei dirti ma non posso. Delle cose che vorrei fare ma non posso. Dei sogni che anch'io devo uccidere. Del futuro che è incerto.




Sarebbe un'esplosione. Ci sono poche parole.




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